L’originalità non manca. Il talento neppure. La cortesia e la qualità sono di casa. Ha tutto quanto in regola per essere vincente il Tuna Food & Wine, ovvero la nuova avventura gastronomica e imprenditoriale di Simone Garando, Stefano Butti e Roberta Coccarello. Simone è sicuramente un personaggio già molto noto e apprezzato nel panorama genovese, per anni al Teatro di Campopisano. L'approdo di Stefano Butti, uno degli chef più noti del momento, conferisce al ristorante un aumento di livello garantito. Dal suo lunghissimo curriculum spiccano infatti la collaborazione con Gianfranco Vissani e l’esperienza in ristoranti stellati francesi. Completa il trio di soci, la brava e simpatica Roberta Coccarello, esperta di marketing e di social network. Tuna Food & Wine, in uno dei più suggestivi angoli del centro storico di Genova, è una vera e propria ‘università del pesce fresco’, dove la scelta varia a seconda dei prodotti di giornata. Il tonno, invece, è l’unico prodotto sempre presente: viene immaginato, preparato, cucinato e quindi servito in tutte le maniere, dall’antipasto al secondo, passando per gustosissimi primi. Il locale, che fa dell’eccellenza e della cura le sue bandiere, è un esperimento vero e proprio. Tra i fornitori più importanti, spicca l’azienda Balfegò che garantisce il pregiato tonno rosso per tutti i mesi dell’anno. Qui si può trovare e assaggiare in ogni sua parte: dalle guance al filetto, dalla ventresca alla costata, sino all’ossobuco, sicché le ricette diventano veramente moltissime. In menu ci sono quattro antipasti, quattro primi e quattro secondi, di cui almeno uno per portata è a base di tonno. Un altro è dedicato ad altri pesci e un altro è un menu di terra. Da Tuna Food & Wine, anche per le ridotte dimensioni del locale, non esistono congelatori. E questa è un’ulteriore garanzia di freschezza del prodotto. Eccezionale pure il pesce crudo. Stesso tipo di carta sia a pranzo che a cena, con l’opzione di qualche ‘fuori menu’ a pranzo con prezzi più bassi. Ricca anche la carta dei vini, che è stata messa a punto, in base alle varie ricette, dal sommelier Luca Gardini. Dolci, pane e pasta, tutti di produzione propria. Una vera università. Dove il tonno è il grande, ma non unico, protagonista.