Aperto nel 2019 in zona Porta Romana da una famiglia impegnata nel settore della ristorazione da oltre centoventi anni, L’Amùri Sicilian Restaurant è il miglior ristorante siciliano a Milano. Locale elegante, raffinatissimo e dove nulla è lasciato al caso, L’Amùri è la grande scommessa fuori dalla Sicilia del titolare Mario Valveri, originario di Messina, che ha voluto portare sulla terraferma i grandiosi successi ottenuti con le sue varie attività sull’isola. Ci sono la storia di una famiglia e quella di uno splendido locale, ad andare di pari passo e a incrociarsi. La famiglia Valveri inaugura la saga della ristorazione con il bisnonno di Mario, poi si passa al nonno e al papà, sino a questa quarta generazione che continua a rendere famoso e sempre più ampio il marchio. Oggi Mario Valveri è affiancato dalla moglie Angela e tiene sempre custoditi i suoi ricordi, come quando i suoi antenati iniziarono a promuovere prodotti siciliani prima in bicicletta, poi con un piccolo chiosco e infine aprendo un bar. Oggi, hanno all’attivo diverse pasticcerie, ristoranti e sale ricevimenti a Messina. Milano era, ed è, la grande ambizione di fare qualcosa di eccellente nella città più alla moda d’Italia: ed ecco L’Amùri, ristorante nato con il preciso obiettivo di trasmettere i sapori e i profumi del mare attraverso piatti che siano l’esaltazione della tradizione siciliana. Cinque anni di intenso lavoro che hanno portato questo locale a interpretare la migliore cucina siciliana di Milano, premiato da una clientela medio alta e sempre più numerosa. Tutte le materie prime sono al cento per cento siciliane, grazie alle consegne garantite per quattro giorni alla settimana. E, senza mai fare concessioni a una filosofia ben precisa, ogni piatto e ogni ricetta sono realizzati in maniera rigorosamente artigianale. È il vero e infinito “amùri” siciliano, che si rispecchia nelle ricette a base di pescato freschissimo, accompagnate da prodotti espressione del territorio come le arance di Ribera o le melanzane di Niscemi. Piatto icona del ristorante è l’arancino al nero di seppia su fonduta di Ragusano Dop, ma nel menù spiccano anche i piatti della tradizione come i paccheri con pesce spada, melanzane e pistacchi di Bronte, il polpo in doppia cottura con patate, curcuma e pomodorini confit, ghiotta di stoccafisso o involtini di spada alla messinese. Ad arricchire il menù, anche le proposte dei crudi: le ostriche Gillardeau o Amelie, i gamberi di Mazara e i ricci sono un trionfo per il palato e per gli occhi. E, per concludere il pasto come da tradizione, ecco un classico immancabile: il cannolo siciliano la cui “buccia” e crema di ricotta sono rigorosamente artigianali. La cantina è prevalentemente di referenze siciliane ed etichette di vini autoctoni che portano a compimento il viaggio enogastronomico nelle tradizioni dell’isola. La Sicilia più vera e autentica fuori dall’isola è a Milano: L’Amùri è una garanzia assoluta di sentirsi un po’ meno lontani da casa.