Il 23 Febbraio rappresenta senza dubbio un pezzo della storia della pizza e della ristorazione a Genova. A pochi minuti dalla stazione di Brignole e dalla passeggiata di corso Italia, il locale fondato nel 1984 da Giuseppe Buonarrivo (per tutti Pino) si presenta ancora più accogliente e luminoso dopo il restiling del 2016. Di pari passo è andato anche il menù, nel quale oggi trova posto come protagonista la pinsa. Il nome 23 Febbraio è un dolce omaggio che Pino e la moglie Rosanna hanno voluto fare alla figlia Tiziana, nata proprio in quella data, nell'anno dell'apertura del ristorante in via Maddaloni. Essendo Pino e Rosanna sempre alla ricerca di gusti ed esperienze gastronomiche ricercate da proporre ai propri clienti, il menù è una creatura vivente che muta a seconda del tempo e delle stagioni. Tanto che è possibile gustare la pizza o la pinsa del mese, personalmente scelta e testata da Pino insieme al suo staff. All'interno del menù, però, rimangono quelle ricette che hanno reso famosa la pizzeria della Foce anche fuori dai confini liguri, come la pizza "Culo e Camicia", condita con gli spaghetti "23 Febbraio" (altro piatto storico), ispirata alla tradizione del sud Italia, nella quale spesso convivono pasta e pane. Quindi la nuova protagonista, la pinsa. Per prepararla a regola d'arte, la brigata del 23 Febbraio si è avvalsa delle lezioni di Fabrizio Sacchi, famoso maestro pinsaiolo. La preparazione avviene con la farina Di Marco (riso, frumento e soia) e dopo 72 ore di lievitazione è pronta per essere preparata e servita. Essendo composta per l'80% di acqua risulta leggera, croccante e friabile. Per chi cercasse un'alternativa a pizza e pinsa, il consiglio ricade sull'entrecote di black angus, altra novità del menù. Per accompagnare le proprie portate è possibile scegliere tra le birre alla spina targate Paulaner, bionda, rossa, weiss, più una opzione stagionale, che varia a seconda delle migliori disponibilità. Le primizie non mancano nemmeno nella carta dei dolci, dove tra i tre tipi di tiramisù spicca quello genovese (insieme al tradizionale e al rustico) preparato con la focaccia, davvero imperdibile. Se è vero che in un locale contano ambiente, accoglienza e cibo, al 23 Febbraio si può trovare molto più di tutto questo.